Lo sta chiedendo da diversi giorni, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, l’invio di jet da parte dell’UE per aiutare il suo Paese in guerra con la Russia. Ma al summit degli Stati membri dell’Unione, che si è svolto ieri, giovedì 9 febbraio, e conclusosi in tarda serata, la scelta dei jet non ha ottenuto l’ok definitivo dall’assemblea.
Fonti vicine alla questione internazionale parlano di “frenata” da parte dell’UE a proposito dell’invio dei jet. Secondo il presidente francese Macron, sarebbe “impossibile consegnare aerei all’Ucraina a breve”.
Zelensky, arrivato a Bruxelles per chiedere l’invio di aerei da guerra in Ucraina, riparte senza. Il suo pressing non ha sortito l’effetto desiderato, anzi l’assemblea ha abbracciato un atteggiamento sulla questione più prudente. Evidente che Zelensky non possa andare a Bruxelles con le sue richieste, per altro rappresentante di un Paese non ancora membro UE, e sperare che siano accolte tutte.
Per altri osservatori internazionali, l’invio dei jet non farebbe che favorire un pericoloso inasprimento del conflitto, ben lontano da venti di pace.