“Avrei voluto fortemente almeno un confronto pubblico con la mia avversaria Carolina Toia, prima del ballottaggio del 4 e 5 ottobre. Avrei voluto, in quell’occasione, discutere con lei e mettere a confronto le diverse idee sul governo della città. E questo in un’ottica di trasparenza e chiarezza nei confronti degli elettori, che domenica e lunedì sceglieranno la loro nuova Amministrazione”.
E’ cominciato così, con questa esternazione, l’incontro organizzato nelle scorse ore a Legnano dal candidato a sindaco Lorenzo Radice e i rappresentanti della stampa locale, con i quali lo stesso ha voluto fare una sorta di “punto della situazione” elettorale, a poche ore dal ballottaggio che chiamerà alle urne i cittadini di Legnano per scegliere il loro sindaco, nel “testa a testa” tra lui e Carolina Toia, sostenuta dal centro destra.
All’incontro hanno partecipato anche alcuni dei candidati al Consiglio comunale, che hanno ottenuto preferenze nel primo turno.
Radice ha indicato tre punti fondamentali con cui si chiude la sua campagna elettorale (senza il confronto pubblico con Toia auspicato): i contenuti del suo programma, la crisi dovuta al Covid-19 cui fare fronte al più presto, la necessità di governare con i cittadini, andando ad avvicinare le persone che sembrano al momento molto distaccate e lontane dalle faccende del Comune.
“La città è stata abbandonata dalle responsabilità politiche, che l’hanno fatta andare in pezzi. Legnano è ferma da due anni e manca tutto, cominciando dalla manutenzione. Legnano sarà un giocatore in campo, non un semplice campo da calcio”, ha detto Radice, confermando che la sua coalizione non è riuscita a creare “apparentamenti” con altre forze cittadine: troppe fatiche, troppe “ruggini”, ma le convergenze su temi di fondo sono e saranno possibili.
Radice ha presentato il suo vice sindaco, in caso di vittoria: si tratta di Anna Pavan, medico, conosciuta sul territorio per le sue esperienze lavorative in campo sanitario, orientate soprattutto alla prevenzione. Nessuna anticipazione sulla possibile composizione della giunta, mentre una novità per Legnano sarà l’assessorato alle Piccole cose, per rispondere ai piccoli (ma importanti) problemi dei cittadini.
Sostegno al commercio, alla Rete Verde, alla Bicipolitana, alla legalità, gli altri temi toccati da Lorenzo Radice. “Vorrei che Toia dichiarasse tre cose, nelle prossime ore, per onore di trasparenza: rispetto al passato “Io mi dissocio totalmente”, quindi il nome del candidato per lei designato al ruolo di vice sindaco, e che Legnano aderirà ad Avviso Pubblico, la rete di enti locali che si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, contro le mafie”.