Ennesimo appello, nelle scorse ore, di Papa Francesco, che si è rivolto ai politici e a coloro che prendono le decisioni più importanti, autorità locali, nazionali e mondiali, affinchè si adoperino al più presto per fermare la guerra in Ucraina.
“Questa mia richiesta è in nome di Dio: basta alla guerra e basta alla produzione di armi e al loro commercio internazionale. Le armi atomiche mettono a rischio la sopravvivenza della vita umana sulla Terra”, ha detto il Pontefice.
Nelle sue considerazioni il Papa ha esteso l’invito a far cessare tutte le guerre in corso nel mondo, perchè “la guerra è anche una risposta inefficace: non risolve mai i problemi che intende superare. Forse lo Yemen, la Libia o la Siria, per citare alcuni esempi contemporanei, stanno meglio rispetto a prima dei conflitti?”, ha osservato il Papa, certo che servano al più presto dialogo, ascolto, negoziati, abilità diplomatica, per “costruire un sistema di convivenza che non sia basato sul potere delle armi o sulla dissuasione”.