Era nato nel 1977 a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, Luca Attanasio, il diplomatico italiano rimasto vittima nelle scorse ore nell’attentato in Congo.
Molto conosciuto ed amato, è stato subito ricordato anche in municipio a Limbiate, nonché da Regione Lombardia, apprezzato per il suo lavoro di ambasciatore che svolgeva con particolare dedizione e passione.
Attanasio lascia la moglie e tre figlie piccole, alle quali da ieri stanno giungendo numerosi messaggi di cordoglio.
Analoghe dimostrazioni di affetto e gratitudine anche ai genitori e alla fidanzata del Carabiniere trentenne, Vittorio Iacovacci, che ha perso la vita con Attanasio, che stava accompagnando per verificare la distribuzione di derrate alimentari in alcuni villaggi vicini a Goma, secondo il programma Food delle Nazioni Unite. Con loro è rimasto ucciso anche l’autista congolese, Mustapha Milambo.
Le uccisioni sembrano riconducibili al gesto di un gruppo di ribelli ruandesi.
Oggi in tutta Italia sventolano a mezz’asta le bandiere tricolori e quella dell’UE.