Con ampia maggioranza il Parlamento ha approvato nelle scorse ore le tre missioni internazionali, che impegneranno anche l’Italia, messe ai voti. Si tratta della “Levante”, sul conflitto Hamas-Israele, della “Euam Ukraine”, e della “Eunavfor Aspides” per la sicurezza del Mar Rosso.
A proposito di quest’ultima risoluzione, alla luce dei recenti attacchi alla nave della Marina Militare “Caio Duilio” e alla nave porta contanier di MSC, a bordo della quale un razzo ha innescato un principio di incendio, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha illustrato che si tratta di una missione con compiti esclusivamente difensivi, che mai promuoverà azioni preventive. Sì al contrattacco per autodifesa, come ha fatto il cacciatorpediniere Duilio, che ha abbattuto il drone lanciatogli contro dagli Houti, un paio di giorni fa.
“Aspides dovrà basarsi sul concetto della libertà e della sicurezza della navigazione. Banco di prova importante per la difesa europea, i cui membri si uniscono per difendere i propri cittadini”, ha detto il ministro.
Tre le unità navali dispiegate nel Mar Rosso, più il supporto logistico.
La situazione nel Mar Rosso passa da una missione anti pirateria, in accompagnamento alle navi soprattutto mercantili, ad una di carattere difensivo in mare, e nello spazio aereo corrispondente.