Dalla penna di Stefania Auci, nel 2021, pubblicato con la Casa editrice NORD arriva il seguito della saga dei Florio, “L’Inverno dei Leoni”, che ha inizio con il libro “I Leoni di Sicilia.
Sono passati molti anni quando Paolo e Ignazio approdano a Palermo con dei sacchi di spezie per sfuggire alla miseria, ma con molta determinazione. Ora possiedono tutto, palazzi, fabbriche, gioielli, oro e soldi e sono ammirati e temuti nello stesso tempo da tutta la città. Il giovane Ignazio non teme nessuno, fin dalla nascita il destino di Casa Florio è stato il suo destino; approda anche a Roma per la politica, raggiunge il dominio navale del Mediterraneo. Insomma ha un impero da gestire ma un cuore di ghiaccio.
Tutt’altra persona suo figlio Ignazziddu, che ancora troppo giovane riceve in eredità tutto quello che il padre ha costruito. Comunque lui ci prova, anche se i tempi sono cambiati, ma capisce che non basta avere il sangue dei Florio, ci vuole altro che suo padre e suo nonno avevano e a lui questo qualcosa manca. Vincono tutto e poi perdono tutto.
In comune padre e figlio hanno due donne straordinarie, a loro modo, e sono proprio loro a compiere la vera parabola della famiglia Florio che per un lungo periodo ha illuminato il mondo, e a far capire come mai, dopo tutte le vicissitudini, continuano a far battere il cuore di un’isola e di una città.
La colpa del declino della famiglia Florio è determinato in seguito anche dalla cattiva sorte, poi Ignazziddu è troppo giovane e non intende sacrificare la sua vita come hanno fatto il padre, il nonno, lo zio. Lui vuole divertirsi: sposa Franca molto bella, formando una delle coppie più ammirate d’Europa. Indimenticabili sono le feste da loro organizzate, ricevendo personaggi di spicco, imperatori e re.
La vita però non gli sorride a lungo, e senza un erede maschio, il nome dei Florio sparisce per sempre.
Lettura consigliata, gran bel romanzo, ben scritto e ben curato nella ricostruzione storica, inserendosi facilmente nella tradizione della letteratura siciliana.