E’ accaduto in Brianza nelle scorse ore: le guardie zoofile dell’OIPA, l’Organizzazione internazionale Protezione Animali, hanno liberato due cuccioli costretti a vivere in una piccola gabbia, acquistati “per far giocare i bambini”, come ha spiegato agli operatori il proprietario, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per maltrattamento e detenzione.
I cuccioli hanno circa tre mesi e sono ora ospiti del canile Fusi di Lissone, e possono essere dati in affidamento temporaneo, a chi vorrà prendersene cura (per informazioni: guardiemilano@oipa.org).
“Siamo intervenuti a seguito di una segnalazione che c’informava di questo triste contesto. Per capire se davvero i cani venissero tenuti in quel modo, siamo passati in borghese più volte in orari diversi, constatando che davvero i due piccoli passavano la maggior parte della giornata, e della notte, in una piccola gabbia nella corte dell’appartamento, talvolta esposti al sole”, racconta il coordinatore delle guardie zoofile di Milano, Monza e Brianza, Fabio D’Aquila. E ancora: “I cani davvero vivevano praticamente sempre lì dentro, erano stati presi per i figli piccoli e quindi in alcuni momenti i bambini giocavano con i cani e nel resto del tempo venivano chiusi in gabbia, come fossero giocattoli da riporre poi nell’armadio”.
Così le guardie dell’OIPA sono intervenute effettuando il sequestro penale, e denunciando chi deteneva i cuccioli.