L’Amministrazione comunale di Parabiago chiarisce l’equivoco che ha sollevato numerose polemiche, soprattutto tra le forze all’opposizione, tra cui i rappresentanti del PD cittadino: l’evento fissato per la mezzanotte del 31 dicembre non avrà luogo “in presenza”, ma sarà registrato e diffuso on line, nel rispetto del DPCM delle feste, anti Coronavirus.
Annunciato in un volantino insieme ad altre iniziative organizzate dal Comune, per dare un segno di normalità al Natale 2020, con l’emergenza sanitaria in corso, la festa “A year to stop” intorno alla distruzione simbolica di un 2020 di ghiaccio in piazza, per mano di sindaco, assessori e consiglieri comunali, non avverrà alla presenza dei cittadini, ma si tratterà di un gesto pre registrato e condivisibile in streaming sulle pagine social del Comune.
In seguito alle rimostranze, è stato pubblicato un nuovo manifesto che annuncia la serata registrata e differita. Tra le voci “contro”, anche quelle di coloro che giudicano l’evento, sebbene garantito in sicurezza, di scarso valore per le persone, costoso, per pochi intimi, e per di più annunciato in inglese, che non tutti i parabiaghesi comprendono.