E’ successo nelle scorse ore ad Abbiategrasso, nel Milanese: i Carabinieri hanno accompagnato in una comunità tre minori ritenuti responsabili di atti persecutori e lesioni aggravate compiuti nei confronti di un loro coetaneo.
La vicenda risale allo scorso maggio, quando la vittima, accompagnata dal padre, ha presentato una denuncia alla stazione dei Carabinieri di Corbetta, Comune dell’Alto Milanese, per le lesioni patite nel corso di un incontro avvenuto nel mese di aprile con gli indagati, sotto casa della propria fidanzata, sfociato poi in una violenta aggressione fisica ripresa con il cellulare dalla ragazza.
I comportamenti aggressivi degli indagati, per ragioni di gelosia, sono stati preceduti da ulteriori soprusi nei confronti del ragazzo, vale a dire minacce verbali pubblicate sul profilo social della vittima, dispetti e condotte prevaricatrici, attuate sia in ambito scolastico sia nei momenti liberi, che hanno indotto la vittima a non uscire più da sola, a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita, fino al suo trasferimento in un’altra scuola per scongiurare il ripetersi di ulteriori episodi di violenza o vessazioni.
L’autorità giudiziaria ha disposto per i tre ragazzi anche il divieto di uscire di casa in orario serale e notturno.