Comincia la stagione delle gite in moto del Gruppo Misto Motociclisti Legnano! Ecco cosa ci racconta Sergio Luraschi della recente visita a Superga:
“Avevo 9 anni quando, tornando da una partita di calcio dall’Oratorio Santi Martiri, arrivato a casa sentii la notizia della caduta dell’aereo che riportava a Torino la mitica squadra di calcio del Grande Torino . Fu per tutti noi ragazzi un colpo enorme, perché ognuno di noi,nella sua mente, si immaginava il suo avvenire di giocatore in quella squadra.
Oggi, dopo 67 anni, con amici motociclisti ci siamo recati in quel luogo per omaggiare quegli atleti che hanno scritto pagine indelebili del nostro calcio .
Partiamo in una giornata di sole percorrendo le statali che attraversano Magenta, Novara, Vercelli, Chivasso, con i campi di risaie già allagati, arriviamo ai piedi della collina di Superga, saliamo al posteggio della Basilica e, lasciate le moto , ci godiamo il panorama bellissimo con Torino che si vede sotto con il Po che l’attraversa e ci avviamo al luogo della tragedia.
Era il 4 maggio 1949: l’aereo, un trimotore FIAT G 212 partito da Lisbona, stava riportando a Torino la squadra dopo una partita amichevole con il Benfica; era in fase di atterraggio, il tempo pessimo con forti piogge e venti, visibilità scarsa, si presume che una forte raffica di vento abbia deviato l’aereo dalla sua rotta portandolo diritto contro il terrapieno della Basilica. Nessuno si salvò. Siamo di fronte alle lapidi che ricordano i 31 passeggeri, ci sono i nomi e le foto del Grande Torino, diverse sciarpe di squadre lasciate li’ dai tifosi di mezzo mondo, come omaggio a ricordo della loro visita. Non c’è molto da vedere, eppure quando ritorniamo verso la Basilica ci accorgiamo che la nostra sosta davanti a quel muro è durata ben un’ora: tanti i ricordi di quel giorno lontano per molte delle persone presenti , non solo sportivi, ma gente comune che vuole vedere e ricordare quei campioni di 67 anni fa.
Ci incamminiamo verso il piazzale per una visita alla Basilica e alla cripta contenente le tombe dei membri di Casa Savoia, volute dal Re Vittorio Amedeo III: ricordo che i Savoia, che furono Re o Regine l’Italia, sono sepolte al Pantheon di Roma. La nostra visita a Superga volge al termine, riprendiamo le nostre moto e attraverso le strade dei vini Astigiani, raggiungiamo Moncalvo: un caffe’ e ripartiamo verso Legnano .
Km totali 398, partecipanti: Giorgio 1, Giorgio 2, Domenico, Edo, Pietro, Lino, Franco, Fabrizio, Giovanni, Laura, Linda, Mirka, Anna, Giovanni, Sergio”.