Una volta si incidevano le proprie iniziali con un cuore sul tronco di un albero, o su una panchina di legno… Adesso si usa la vernice spray. Brutto risveglio per i graffitari innamorati della periferia legnanese: sono stati, infatti, individuati dalla Polizia Locale di Legnano gli autori del danneggiamento a colpi di bombolette avvenuto all’interno dei giardini pubblici di via dei Salici e via Venezia, in zona Oltrestazione. I fatti risalgono agli ultimi giorni del mese di gennaio. I Vigili di Quartiere, durante il loro servizio di controllo, avevano constatato la presenza di numerose scritte effettuate con vernice spray verde fosforescente su tutto l’arredo urbano dei giardinetti. Gli agenti, effettuate alcune attività d’indagine e grazie alla capillare rete di conoscenze con i residenti, sono riusciti ad individuare gli autori del danneggiamento. Si tratta di una compagnia di ragazzi, tutti minorenni, di età compresa tra i quindici e diciassette anni. I ragazzi sono stati convocati in Comando con i rispettivi genitori e, messi di fronte all’evidenza dei fatti, hanno confessato le loro gesta. Così come prevede la legge, sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Milano.
Nonostante si tratti di frasi amorose e non certo di svastiche o insulti, che avrebbero reso il gesto particolarmente odioso, i danni sono ingenti, in quanto sono state imbrattate superfici porose per il cui ripristino sono necessari dei solventi particolari. Le famiglie hanno dato la loro disponibilità a farsi carico delle spese evitando così ulteriori oneri per l’Amministrazione comunale. Quando i lavori saranno terminati, se le promesse verranno mantenute, verrà data comunicazione all’autorità giudiziaria che terrà senz’altro conto del comportamento riparatorio.
«Siamo di fronte ad un episodio di teppismo”, – commenta il sindaco Alberto Centinaio -, “che evidenzia, al di là dei danni arrecati, una preoccupante mancanza di senso civico da parte di questi ragazzi. E’ un problema che deve interrogare tutti coloro che hanno responsabilità educative, a cominciare dalla famiglie. Sono segnali di un disagio minorile a cui occorre dare risposte forti e intelligenti. Questo intervento della nostra Polizia Locale assume inoltre un notevole significato in quanto dimostra che, nonostante si tratti di episodi verificatisi in zone periferiche della città, vi è un presidio costante delle istituzioni accompagnato da una forte collaborazione con la cittadinanza. Due elementi che portano risultati di grande soddisfazione».
Insomma, amarsi e’ bello, ma farlo sapere a tutti in questo modo, lo e’ un po’ meno…