Ben venga il confronto a Legnano con la giunta Fratus.
Il concetto ribadito dai rappresentanti del Comitato “Biblioteca sì, sprechino“, è il medesimo da settimane: sì ad una nuova biblioteca senza spreco di verde e di denaro pubblico, senza ulteriore cementificazione e con la riqualificazione e l’utilizzo dei tanti edifici pubblici dismessi. Ma la giunta del sindaco Fratus ha presentato nei giorni scorsi il documento finalizzato alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica della nuova biblioteca comunale, ed è stato compiuto un passo avanti verso il confronto.
“Il documento finalmente permette di avviare un confronto serrato a tutto campo: d’indirizzo politico amministrativo, urbanistico, architettonico e tecnico. Purtroppo non è un documento neutro ma ha lo stile di una perizia di parte. Lo si desume da come sono espressi gli aspetti delle due ipotesi a confronto. Ad esempio, si sottostimano le superfici dell’ex pretura e si sopravvaluta, per minimizzare l’impatto nel parco, le potenziali superfici dell’altra soluzione”, scrivono in una nota dal Comitato.
Resta il fatto che del progetto della biblioteca si stia parlando tanto, in un clima esteso (e disteso) di ampia presa di coscienza da parte della città.
Quattromila le firme già raccolte contro la realizzazione dell’edificio nel parco “Falcone e Borsellino”.
“La questione è complessa e importante per Legnano e deve essere affrontata a tutti i livelli con la necessaria trasparenza e competenza. E’ opportuno immaginare un percorso di approfondimento e sviluppo della questione, e il Comitato è pronto ad affrontarlo, non soltanto dalle pagine della stampa locale ma anche in un auspicabile confronto diretto”, l’augurio del Comitato, che anche oggi raccoglierà firme, questa volta davanti al Centro Sociale Pertini di via dei Salici a Mazzafame, dalle 15 alle 19.