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Legnano – Soldi pubblici spesi bene? Lo dirà l’ANAC

I soldi pubblici devono essere spesi bene. Con questo slogan a Legnano il ComitatoBiblioteca sì, sprechi no!” inoltra oggi formale richiesta di un parere all’ANAC, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione, in cui si espongono le anomalie e le incongruenze che, secondo il Comitato, hanno caratterizzato fin qui l’iter amministrativo, che sta giungendo ora alla fase di assegnazione del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, ad un professionista del settore, per la realizzazione della nuova biblioteca.

Come spiegato dal Comitato, la decisione è stata presa dopo un’analisi approfondita della documentazione agli atti, e delle procedure avviate dallo scorso gennaio.

“Si è rilevato che l’investimento di 5 milioni di euro è stato introdotto nel Bilancio Previsionale 2018-2020, e nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, con già l’inserimento nella prima annualità 2018 dei costi di progettazione, senza prima aver redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica e comunque prima del documento di fattibilità delle alternative progettuali”, si legge in una nota del Comitato.

Insomma, la giunta comunale avrebbe deciso tutto già allora: localizzazione ed entità dell’intervento. Il progetto di fattibilità successivamente elaborato non presenterebbe, secondo il Comitato, una corretta procedura di analisi di possibili alternative, in quanto quella raffrontata dell’ex Tribunale, era già stata precedentemente, con delibera di giunta, destinata ad ospitare uffici comunali.

“Si confronta ciò che si è già deciso di escludere! Anche la scelta di procedere con una gara di affidamento del servizio di progettazione, invece che con un concorso di progettazione, presenta seri dubbi di correttezza procedurale, vista la portata dell’investimento”.

Il Comitato sarà in Galleria Cantoni domani, sabato 29 settembre dalle 10 alle 18, per mostrare e discutere con i cittadini le cinque proposte alternative, per la realizzazione di una nuova biblioteca, senza consumare verde pubblico e riqualificando aree dismesse.

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