Secondo giorno di navigazione, il 27 maggio, per Marco Patania lungo il Ticino: da Turbigo fino a Besate.
“Mi sono messo in acqua dopo aver pernottato alla birreria di Turbigo, nei pressi del ponte, ed ho cominciato a pagaiare: ho un braccio dolorante, ma tengo duro!
Ho incontrato diverse rapide e fatto un tratto di fiume con dei signori svizzero-tedeschi, attrezzati con materiali un po’ piu’ vintage dei miei: canoa e remi in legno; ci siamo fatti compagnia chiaccherando e li ho aiutati a superare alcune chiuse.
Fuori programma da brivido verso Vigevano: sono finito in un gorgo e mi sono ribaltato con il kayak, cadendo in acqua, cosi’ ho avuto modo di testare il giubbotto salvagente e vi assicuro che funziona! Sono risalito sul kayak e sono ripartito, fino ad arrivare all’altezza di Besate, a meta’ strada tra Vigevano e Bereguardo.
Il sole era davvero forte durante la giornata e, nonostante la protezione solare, mi sono scottato le caviglie e le mani… Se le forze mi assisteranno, conto di arrivare sabato al Ponte della Becca! Oh yeah!”