Un libro, una tavola rotonda, una mostra, una rassegna di incontri-racconti nei cortili: sono i primi appuntamenti messi a calendario a Legnano per il Centenario di Felice Musazzi (1921 – 2021), il programma che rende omaggio, ad un secolo dalla sua nascita, all’attore, regista e fondatore, insieme con Tony Barlocco, della compagnia teatrale “I Legnanesi”, nonché creatore della maschera della Teresa.
“Il programma del centenario è stato pensato con un’attenzione particolare a tutti coloro che non hanno avuto modo di conoscere direttamente Felice Musazzi. E’ la storia della sua “storia”, usando come testimonianze le parole, le fotografie, gli audiovisivi, la riproposta dei suoi spettacoli, l’edito e l’inedito raccolti in un ciclo di eventi. Il progetto si prefigge un duplice scopo: restituire una nuova conoscenza di Felice Musazzi e del suo tempo, protagonista della vita culturale di Legnano; quindi recuperare il valore del passato, sia a livello linguistico, sia culturale e di tutto quel patrimonio che ha costituito la base della vita sociale lombarda, dal Dopoguerra a oggi, e che rappresenta, al tempo stesso, la premessa per la comprensione della nostra identità contemporanea”, spiega Alessandra Musazzi, figlia dell’attore e presidente comitato per il Centenario di Felice Musazzi.
Gli appuntamenti del centenario, che si snoderanno per tutto il 2021, avranno inizio il 10 maggio con la presentazione di “Felice di essere Musazzi”, la biografia dell’attore realizzata con l’impiego dei materiali inediti presenti nel suo archivio personale: foto di scena, copioni di spettacoli, ma anche lettere e altri manoscritti, costumi. Nel libro è indagata anche la dimensione più privata della sua vita, dall’infanzia in famiglia alla prigionia in URSS durante la guerra, al ritorno al lavoro nella fabbrica Franco Tosi.
Della figura di Musazzi e della sua rilevanza nel panorama teatrale nazionale si occuperà la tavola rotonda on-line intitolata: “Peccato che la più grande attrice italiana sia un uomo”, la frase spesa nei suoi confronti da Giorgio Strehler. La tavola rotonda è in programma il 19 maggio sulla pagina facebook “Città di Legnano Palazzo Malinverni”.
Il 28 maggio sarà inaugurata a Palazzo Leone da Perego la mostra “Felice di essere Musazzi”, con lo stesso titolo del libro a sottolineare il legame fra la ricerca svolta per la stesura del testo e la restituzione materiale e visiva della vicenda personale e artistica di Musazzi. La mostra, aperta al pubblico dal 29 maggio al 4 luglio, allineerà cimeli originali, costumi, copioni accanto a rari filmati d’epoca in un susseguirsi di ambienti tematici: dalla Legnano dei cortili, fonte di ispirazione per Musazzi.
Al Leone da Perego, nello stesso periodo, a cura del Gruppo fotografico della Famiglia Legnanese, sarà allestita una mostra di proiezioni di immagini di ambienti legnanesi e una foto di Musazzi ambientata.
Fra luglio e agosto si prevede l’allestimento dell’esposizione “Un fiume di risate”, una serie di pannelli lungo il corso dell’Olona con immagini di Musazzi e della Legnano del suo tempo inframezzate da frasi estrapolate dai suoi testi teatrali. Compatibilmente con l’evolversi della situazione pandemia, sempre a cavallo fra luglio e agosto, con l’intento di ritrovare l’ambientazione originale dei lavori di Musazzi, si terrà la rassegna di tre serate “Corti e cortili”, momenti di letture di brani tratti dalle pièce di Musazzi e di approfondimento sulla sua figura con contributi di personalità del mondo del teatro e della cultura e di chi lo ha personalmente conosciuto.
Dal 4 al 12 settembre la Famiglia Legnanese ospiterà nella propria sede “Teatro 900”, una mostra di locandine, manifesti e altro materiale su spettacoli teatrali organizzata dall’Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino. La conclusione delle manifestazione del centenario sarà, a dicembre, l’assegnazione del “Premio Felice Musazzi Città di Legnano”, riconoscimento che andrà a una figura dello spettacolo.