La giunta comunale di Legnano ha approvato nelle scorse ore il progetto esecutivo per la ristrutturazione della Palazzina ex scuola materna Collodi, e ora sede di associazioni all’incrocio tra le vie Venezia e Nazario Sauro, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale Marco Bianchi.
Come spiegato dal Comune, obiettivo del progetto è la rifunzionalizzazione di un’infrastruttura comunale vicina a compiere cento anni e poco sfruttata in rapporto alla sua superficie e alla sua potenzialità. Alla luce di questo risulta necessario un completo intervento di risanamento conservativo edilizio, impiantistico ed energetico, per una riqualificazione interna ed esterna dello stabile.
I principali aspetti guida del progetto che si tradurranno in interventi sono: il miglior sfruttamento della superficie per mettere a frutto le potenzialità dello stabile (lo spazio ex mensa, aggiunto nel 1975, diventerà uno spazio conferenze da un centinaio di posti), la riqualificazione energetica dell’immobile finalizzata a una diminuzione dei consumi, il rinnovamento delle finiture di pareti interne e la sostituzione di pavimenti, rivestimenti e controsoffitti, il rinnovamento degli impianti elettrici. Saranno riqualificate facciate e finiture esterne, rinnovate le coperture e garantita l’accessibilità ai disabili con la creazione di un ascensore nella rientranza presente sulla parte destra della facciata che comporterà l’eliminazione della rampa di accesso e riporterà il fronte alla sua conformazione originale. Saranno anche ripartiti e separati gli impianti per consentire alle diverse associazioni un utilizzo autonomo e separato degli stessi.
“Quello sulla Palazzina di via Venezia è uno degli interventi più consistenti fra quelli finanziati con risorse del PNRR; parliamo di un immobile che in quasi un secolo di storia ha avuto due utilizzi: asilo fino ai primi anni Duemila, quindi spazio per associazioni; destinazione, questa, che manterremo. Questo progetto, che adegua l’edificio secondo i dettami del PNRR, rappresenta un altro tassello del lavoro che ci vede impegnati in tanti interventi sul patrimonio comunale per valorizzarlo, renderlo energeticamente sostenibile e più inclusivo in un’ottica di vera e complessiva rigenerazione urbana. Inoltre dà forza al nostro disegno di città policentrica, perché la ristrutturazione ci restituirà una Palazzina che sarà sempre più un punto di riferimento nel quartiere Oltrestazione”, ha spiegato l’assessore.
L’importo dell’intervento è di 1 milione 240mila euro, di cui 945mila finanziati con risorse PNRR e per la parte restante con risorse proprie.