Buon Palio a tutti. Ha esordito così il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, questa mattina in Sala Stemmi in municipio, in occasione della presentazione ufficiale del Palio edizione 2018, tra novità e tradizione, rievocazione storica della Battaglia di Legnano del 1176.
L’evento anche quest’anno riserverà alcune sorprese, mentre in massima parte riporterà in città il compimento di una tradizione entrata, di fatto, con tutte le sue componenti, nel patrimonio culturale cittadino.
E se il Palio appartiene alla storia e alla città a tutto tondo, è proprio la città il soggetto a cui si chiede di preservarne la bellezza e le peculiarità, con un sforzo che coinvolge tutti, e soprattutto le nuove generazioni che sono il futuro del Palio stesso.
Nel calendario delle manifestazioni del Palio, tra quelle religiose e civili consolidate, si affacciano iniziative lungo le strade e le piazze, che saranno “vestite di Palio”. Mostre a tema, filmati, allestimenti artistici, lavori nelle scuole: tutto sarà Palio, vissuto in maniera sinergica in vista di domenica 27 maggio, giorno della sfilata storica e della corsa dei cavalli.
Ad aprire le manifestazioni per il Palio, sabato 28 aprile, “Il Filo della storia”, lungo le vie del centro un percorso di immagini incentrato sull’artigianato legnanese legato all’evento; quindi alle 21.30 la “Traslazione della Croce” dalla contrada Legnarello, vincitrice del Palio 2017, alla Basilica di San Magno.
Martedì Primo maggio “Manieri Aperti”; sabato 12 maggio “Investitura civile dei Capitani”; venerdì 18 maggio “Veglia della Croce”. Il programma completo degli eventi nel sito paliodilegnano.it
“Credo molto nel Palio, patrimonio di tutti”, ha detto Fratus, Supremo Magistrato del Palio.
“Altro Palio, altra storia. A breve l’approvazione del nuovo regolamento e entro l’anno la nuova Fondazione Palio”, ha spiegato Alberto Oldrini Gran Maestro del Collegio dei Capitani.
Quest’anno al Palio le marionette della famiglia Colla, che possiede una collezione di burattini legati al Palio risalente al 1992.
Per ragioni di sicurezza l’anello esterno della pista, per la corsa, sarà ridotto a quattro metri; inalterato quello interno.