Si profila un caso di discriminazione e cyberbullismo in una scuola media di Legnano: secondo l’ANSA Lombardia, una ragazzina disabile non prendera’ parte ad una gita d’istruzione dopo che i compagni di classe, via WhatsApp, si sono mandati messaggi spiegando che nessuno la voleva in camera. “Ci dareste una responsabilità troppo grande”, hanno scritto. I genitori hanno parlato con gli insegnanti, c’è stato un consiglio di classe, hanno chiesto spiegazioni e incontri con i dirigenti. Ma la risposta che hanno avuto, raccontano, è stata una richiesta di pagare all’agenzia di viaggio una penale per la mancata partecipazione alla visita a Mauthausen. I genitori hanno scritto al provveditorato e al ministero, che ha inviato una lettera alla scuola.