Colpo di scena ieri sera a Legnano in Consiglio comunale quando, dopo la decisione di votare a porte chiuse la mozione di sfiducia, con richiesta di dimissioni, rivolta all’assessore Chiara Lazzarini (mozione presentata dai gruppi all’opposizione, per “evidenti ragioni di incompatibilità politica e di possibili conflitti di interesse istituzionale”), dopo un solo quarto d’ora di riunione secretata al pubblico, i consiglieri di maggioranza e il sindaco Fratus hanno abbandonato l’aula.
Nessun commento, nessuna dichiarazione, nemmeno dal presidente del Consiglio comunale Antonio Guarnieri, che ha dovuto dichiarare chiusa la seduta, per mancanza del numero legale di presenti tra gli scranni, visto che vi sono rimasti soltanto i dieci consiglieri di minoranza e il presidente del consiglio. I cittadini attendono chiarimenti. La mozione di sfiducia è rimasta non votata.
Aggiornamento: un nuovo Consiglio comunale è stato convocato per martedì 26 marzo alle 20.30, con eventuale prosecuzione mercoledì 27. Nel nuovo ordine del giorno della seduta, che si può consultare sul sito comunale, non compare la mozione di sfiducia, come del resto nessun’altra, perchè la serata sarà dedicata al Bilancio.