E’ ufficiale: il Tar di Lombardia ha respinto il ricorso presentato dall’Assemblea No Biogas in via Novara a Legnano, per fermare la realizzazione da parte di Amga Spa di una struttura per il trattamento dei rifiuti, frazione umida.
Il Tribunale Amministrativo lombardo ha depositato la sentenza di primo grado che non accoglie il ricorso, sostenuto anche da numerosi privati cittadini che abitano nelle vicinanze della zona che dovrebbe ospitare l’impianto, mossi da più motivazioni oltre quella della mancanza di una Vas al progetto del centro di compostaggio, la Valutazione Strategica ambientale.
Da Amga una nota: “La sentenza è totalmente a favore di Amga Legnano Spa, della Città metropolitana di Milano, che aveva rilasciato i provvedimenti impugnati, e del Comune di Legnano, e quindi respinge i ricorsi presentati da tre comitati locali del “NO” e da privati cittadini che risiedono nelle vicinanze di via Novara. La sentenza a favore di Amga Legnano Spa rigetta senza riserve le impugnazioni che avrebbero voluto l’annullamento del decreto di esclusione della procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) dall’iter autorizzativo dell’impianto e delle due autorizzazioni ambientali che abilitano la costruzione e la gestione dell’impianto. Il Tar della Lombardia ha ritenuto irricevibile per tardività l’impugnazione del decreto di esclusione dalla Via, perché non tempestivo, e ha considerato inammissibile il ricorso sulle due autorizzazioni per carenza di interesse e vaghezza dei motivi del ricorso”.
L’Assemblea No Biogas in via Novara si batte da tempo affinché non sia realizzato quell’impianto considerato pericoloso e inquinante, altamente dannoso per la salute delle persone e dell’ambiente, che nulla ha di ecologico, come sostenuto più volte, proprio nel cuore del Parco agricolo Alto Milanese e a poche centinaia di metri dall’ospedale.