Atto grave questa mattina, per come lo spiegano i rappresentanti delle sigle sindacali FIM e FIOM a Legnano: la Direzione Aziendale della Franco Tosi non ha riconosciuto la sentenza dei giorni scorsi, che prevede il reintegro dei dipendenti della carpenteria, e non li ha fatti entrare al lavoro.
Come si legge in una nota, i quattro lavoratori del reparto di carpenteria, ceduto alla Bruno Presezzi Spa, sono stati reintegrati dal giudice lo scorso 27 settembre nello stabilimento di piazza del Monumento, ma con una lettera formale questa mattina è stato di fatto impedito loro l’ingresso in azienda, e quindi negata loro la normale ripresa lavorativa come da sentenza del giudice.
“L’azienda, dall’inizio e nei fatti, non ha voluto ascoltare gli appelli delle organizzazioni sindacali, della necessità di affrontare il tema della cessione del reparto interessato in un clima di contrattazione e di relazione sindacale che, senza dubbio, avrebbe permesso una gestione responsabile, di sicuro più vantaggiosa, dentro una situazione che più in generale, da qui in avanti, sarà tutt’altro che semplice.
Questi continui gesti unilaterali e di oggettiva arroganza fanno intravedere purtroppo un clima che non faciliterà la gestione serena dei prossimi delicati passaggi”.
Mercoledì 3 ottobre, quando si svolgerà il primo incontro di discussione sulla Cassa Integrazione, si auspica un atteggiamento positivo e propositivo da parte della Direzione Aziendale, per affrontare con unità d’intenti una pur difficile situazione, che fino ad ora ha impegnato sindacati e lavoratori per mantenere attivo il sito produttivo.