Al quartiere Canazza si è ballato country.
Una pista di legno, la musica giusta, balle di fieno per creare l’atmosfera e la festa “Old Wild Canazza” ha affollato gli spazi dell’oratorio di via Colombes sabato sera.
Nonostante le condizioni meteorologiche non del tutto favorevoli, in tanti hanno partecipato sabato sera 17 settembre alla manifestazione organizzata dalla contrada Sant’Erasmo, alla sua seconda edizione.
Un bis di successo anche per il tema principale proposto dalla festa: il west americano, quello dei cowboys e dei cappelli a tesa larga, il west che ha inventato le danze tipiche di gruppo su ritmi country, spesso tipicamente di ispirazione irlandese.
Così, sotto la guida di danzatori esperti e di istruttori qualificati della Galla Dance, anche gli abitanti del quartiere Canazza si sono potuti cimentare e divertire con la western dance, o country line che dir si voglia.
“Queste occasioni sono sempre cosa gradita, lo sappiamo bene e a Canazza la gente risponde ogni anno con grande entusiasmo. E’ un piacere vedere anche il successo della nostra cucina a base di carni e patatine. Aspettiamo tutti nel nostro maniero di contrada in via Milano per le feste autunnali”, ha commentato Jody Testa, Gran Priore di Sant’Erasmo.
“Old wild Canazza” è stata organizzata con la collaborazione della Consulta Oltresempione, presieduta da Enzo Tesoro, presente alla serata: “Abbiamo cercato di coinvolgere gli abitanti del quartiere e ci siamo riusciti. Bella questa festa perché tra giochi e danze offre un’occasione di divertimento davvero a tutti, grandi e bambini”, ha detto Tesoro, dicendosi anche convinto che ormai da qualche tempo il rione stia rispondendo positivamente alle iniziative via via proposte, cercando di cambiare quella connotazione un tantino periferica ed abbandonata di un tempo.