La Sezione legnanese dell’ ANA, Associazione Nazionale Alpini, conferma la sua attenzione e la vicinanza alla comunità. La sera del 14 gennaio, nel corso dell’annuale assemblea, il capogruppo Alessandro Loaldi ha annunciato il raggiungimento di un obiettivo perseguito nei mesi scorsi: la donazione di un defibrillatore semiautomatico (DAE) e di una teca per la sua collocazione in un luogo pubblico. Mediante l’organizzazione di diverse iniziative, tra le quali le castagnate nel rione Canazza, nelle contrade Sant’Erasmo e Legnarello, presso la pista di pattinaggio sul ghiaccio, con la presenza al presepe vivente organizzato all’istituto Tirinnanzi, e con l’aiuto della ditta Marchesini, e’ stato, infatti, possibile raccogliere la somma necessaria alla realizzazione del progetto.
L’assegno con la cifra raccolta è stato consegnato giovedi’, in occasione della lettura della relazione morale ed economica, alla presenza del presidente emerito Giorgio Piccioni e del rappresentante della sezione ANA di Milano Alessandro Orlandini, nelle mani di Mirco Jurinovich, presidente dell’Associazione Sessantamilvitedasalvare, incaricata di acquistare ed installare l’apparecchiatura. “Le penne nere hanno già dimostrato la loro sensibilità all’argomento”, – riferisce Jurinovich -, “acquistando nell’autunno scorso un primo defibrillatore, posizionato nella “baita” di via Colombes”, e organizzando un corso di formazione a beneficio dei propri iscritti. Con questa donazione un’altra sentinella vigilerà sulla vita dei legnanesi per difenderli dal “cecchino invisibile”.