In occasione della Festa del Santo patrono, San Magno, la giunta comunale di Legnano ha scelto, su proposta del sindaco, i destinatari delle benemerenze civiche 2023. La cerimonia, in programma domenica 5 novembre alle 10, si terrà nella tradizionale sede della Sala degli Stemmi. Nove i benemeriti per il 2023: Paolo Roberti (alla memoria), Ettore Beghi (alla memoria), Maurizio Finocchiaro, Giorgio Vecchio, Luigi Botta, monsignor Lodovico Garavaglia, Marina Gusmeri, Angela Restelli e la Fondazione Bianca Ballabio.
Paolo Roberti era nato a Milano nel 1967. Legnano ne premia il ricordo “Per la passione e l’interesse dimostrati, sin dalla più giovane età, nelle vicende cittadine che l’hanno portato a vivere il suo impegno, tanto all’interno dei partiti come delle associazioni, con spirito di servizio nei confronti della comunità legnanese”.
Ettore Beghi era nato a Cerro Maggiore nel 1947. Medico. Di lui si ricorda il “lustro dato a Legnano a livello nazionale e internazionale con la sua attività nel campo della cura dell’epilessia e i suoi studi sulle patologie in ambito neurologico”.
Maurizio Finocchiaro, nato a Legnano nel 1953. A lui la benemerenza civica “Per l’impegno dimostrato a favore della tutela della fauna e della flora del Parco del Castello, lo spazio verde dove ha promosso anche iniziative di educazione ambientale rivolte alle scuole del territorio”.
Giorgio Vecchio, nato a Como nel 1950. Benemerito 2023 la motivazione: “Per il lustro dato a Legnano a livello nazionale attraverso il contributo offerto al progresso della conoscenza nel campo della storia contemporanea, nazionale e locale, e attraverso l’insegnamento, la divulgazione, la ricerca e la produzione scientifica”.
Luigi Botta, nato a Milano nel 1934. Legnano lo premia “Per il contributo dato al rafforzamento della cultura democratica nella nostra città, con la sua predisposizione all’ascolto e al dialogo, nei tanti ruoli e cariche ricoperti in ambito politico e sociale”.
Monsignor Lodovico Garavaglia, nato a Ossona nel 1944. A lui il prestigioso riconoscimento “Per l’impegno, la pazienza, la dedizione e la disponibilità dimostrati negli anni nei confronti dei malati e delle persone fragili incontrate nel corso del suo magistero, che ha saputo curare attraverso l’ascolto e il conforto morale”.
Marina Gusmeri, medico legnanese; insignita della benemerenza per “la sua costante attenzione ai bisogni del prossimo e l’impegno a favore della cura dei soggetti fragili, sia nelle vesti professionali di medico prima, sia di volontaria nel mondo associativo cittadino e politico poi”.
Angela Restelli, nata a Legnano. A lei la benemerenza civica “Per l’opera di testimonianza tenace e appassionata a favore della ricerca scientifica e della prevenzione, specie nei confronti delle donne, dimostrata attraverso la capacità di reazione non comune di fronte alla grave malattia che l’ha colpita”.
La Fondazione Bianca Ballabio è stata istituita nel 2021 per volontà di Michela Bonzi e Massimo Ballabio, madre e padre di Bianca, ragazza morta prematuramente nell’agosto 2020, questa realtà ne perpetua il ricordo e la memoria con l’obiettivo di dare un seguito ai sogni che Bianca voleva realizzare. Bianca era un’entusiasta studentessa di Medicina, oltre che appassionata di viaggi e scambi culturali. Diversi sono i progetti volti alla collettività realizzati fino a oggi: borse di studio per studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori di medicina per supportarli nelle esperienze formative all’estero e finanziamenti a ospedali e centri di ricerca per l’acquisto di strumenti tecnologici in ambito medico. La motivazione della benemerenza: “Per i numerosi progetti realizzati in campo sanitario e assistenziale, le borse di studio erogate a studenti e ricercatori e le innovazioni realizzate nell’ospedale di Legnano, segni tangibili dell’attenzione alla cura della comunità e del prossimo”.