E’ stata inaugurata sabato 25 febbraio a Legnano, nelle sale del Castello Visconteo, la mostra itinerante organizzata da ANPI Milano e dal suo Gruppo di lavoro “Artisti e Resistenze”, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, intitolata “Dichiarazioni di Pace”.
Come spiegato dal Comune, nell’anniversario dell’aggressione di Putin all’Ucraina e di fronte a una sessantina circa di conflitti più o meno nascosti o dimenticati che continuano a tormentare il pianeta a ogni latitudine, dall’Afghanistan alla Libia, dal Myanmar alla Palestina alla Nigeria e all’America latina, un gruppo di artisti ha pensato ad una testimonianza con una mostra, che è una presa di posizione umanitaria, un tentativo tra i tanti di risvegliare le coscienze, di dichiarare anche con i mezzi dell’arte la priorità delle ragioni della pace rispetto a qualunque altra considerazione.
In mostra saranno esposte, fino al prossimo 12 marzo, le opere di una quindicina di pittori contemporanei e una selezione di rare opere calcografiche di Pietro Morando e Alberto H. Gagliardo, due autori del primo Novecento, come testimonianza attuale e storica di contrarietà alla guerra. Gli artisti contemporanei in mostra sono: Paolo Baratella, Mino Ceretti, Fernando De Filippi, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Antonio Miano, Lucia Pescador, Barbara Pietrasanta, Agostino Pisani, Stefano Pizzi, Giancarlo Pozzi e Alessandro Spadari.
“Abbiamo accolto con convinzione la proposta di ANPI per una mostra che ci mettesse a confronto con la terribile realtà della guerra proprio a un anno di distanza del conflitto scoppiato in Ucraina. Aprirci a un dramma dei nostri giorni che è anche una triste costante nella storia dell’uomo è un compito che, secondo noi, spetta in pieno all’attività culturale: farci vivere e meditare le dinamiche della contemporaneità attraverso il linguaggio di chi, questi accadimenti, li coglie e li fissa per sempre nelle sue opere”, ha detto Guido Bragato, assessore alla Cultura.
“Dichiarazioni di pace” segue l’esperienza avviata nel 2017 da ANPI e proseguita per oltre due anni di una mostra itinerante di pittura fatta di appassionate testimonianze di artisti contro le guerre e la violenza; mostra che, in diverse versioni, ha toccato oltre dodici località lombarde, oltre alla sede della Casa della Memoria a Milano.