Un passo avanti nella risoluzione dell’epidemia di Legionella che ha colpito il basso Bresciano: il batterio non è presente negli acquedotti, quindi l’acqua erogata dai rubinetti nelle case è sicura.
L’ha confermato ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, presentando i risultati delle analisi condotte da ATS Brescia.
L’infezione parte dalle torri di raffreddamento di alcune aziende della zona: su quattordici torri di raffreddamento presenti tra Montichiari, Carpenedolo e Calvisano, nove sono risultate positive al batterio della Legionella.
Le stesse analisi condotte sull’acqua del fiume Chiese hanno rilevato sei campioni positivi su dodici.
I sindaci dei Comuni interessati dovranno adesso emettere ordinanze per sanificare le torri. Resta aperto il fascicolo della Procura di Brescia per epidemia colposa.