Le spiagge italiane ritornano allo Stato e saranno riassegnate con dei bandi, dal 2024.
E’ stato approvato nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri l’avvio della riforma delle concessioni balneari, che stabiliscono nuove regole per la conduzione delle spiagge e dei litorali balneabili, di tutto il Paese.
Tra gli obiettivi della riforma, assicurare un utilizzo più sostenibile del demanio marittimo e favorirne la fruizione pubblica. Tra i requisiti delle concessioni anche il libero accesso e transito, mediante appositi varchi, alle spiagge.
Tutte le concessioni balneari già regolarizzate saranno valide anche oltre la proroga al 2023.