Massimizzare l’impiego dei fondi in arrivo dalla Regione e dal Governo: questo l’appello rivolto, nelle scorse ore, da varie forze politiche di Legnano al Commissario Prefettizio Cristiana Cirelli, per il rilancio e il benessere della città.
“In questi giorni si stanno delineando una serie di risorse che arriveranno al Comune per tentare di far rialzare la nostra comunità dall’impatto economico e sociale del Covid-19. Dal Governo arrivano notizie di un fondo da 3.5 miliardi di euro, che potrebbe portare oltre 3 milioni a Legnano. Intanto Regione Lombardia ha messo a disposizione 1 milione di euro per opere pubbliche (da iniziare entro il 31 ottobre 2020) in materia di sviluppo territoriale sostenibile. Il rischio è frammentare questo contributo in tanti piccoli interventi già pronti “nei cassetti” del Comune, che non lasceranno particolari effetti sulla vita dei cittadini. Per questo chiediamo al Commissario di fare tutto quello che può per ridurre i costi “fissi” (spesa corrente) che gravano sul nostro bilancio, liberando risorse che oggi come mai diventano preziose e necessarie per ridare ossigeno alla popolazione e all’economia. Usi questo primo milione di euro messo da Regione per opere che consentano di generare riduzione dei consumi e per migliorare la salute della comunità, il sostegno del welfare locale.
Chiediamo a lei, dottoressa Cirelli, di concentrare l’intervento sull’illuminazione pubblica, bloccando il partenariato pubblico-privato avviato alcune settimane fa; facciamo la gara di lavori gestita e finanziata direttamente dall’Amministrazione comunale: il tempo è poco ma si può ancora fare. Con il contributo regionale il valore dell’opera a carico del Comune scenderebbe a “soli” 3,5 milioni e avremmo un risparmio ulteriore sulla bolletta di circa 500mila euro all’anno (secondo i dati dichiarati nel progetto preliminare approvato dal Comune), migliorando la sicurezza urbana e dando un bel contributo all’ambiente.
Come spiegato da Lorenzo Radice, candidato a sindaco nelle prossime comunali, si tratta di un’iniziativa condivisa da varie forze politiche cittadine, che chiedono di generare nuove risorse per la comunità, e per opere che consentano di generare riduzione dei consumi per migliorare la salute della comunità, e il sostegno del welfare locale.
“In alternativa segnaliamo altri due interventi per dare respiro e benessere alla nostra comunità: l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico, in particolare scolastico e sportivo; la Rete di Mobilità, provvedimenti in arrivo dal Governo permetteranno in tempi brevissimi la realizzazione di una rete di mobilità protetta, partendo dalle attuali previsioni del Piano del Traffico (PGTU)”.
Le forze politiche firmatarie dell’appello chiedono al Commissario disponibilità ad aprire un confronto, anche per comprendere le scelte in atto che impatteranno sui futuri bilanci comunali. L’appello è ancora aperto a tutte le forze politiche legnanesi che vorranno unirsi al progetto.
I firmatari al momento sono: Lorenzo Radice (candidato sindaco Insieme per Legnano, Legnano Popolare, Partito Democratico, riLegnano); Alessandro Rogora – candidato sindaco Verdi; Simone Rigamonti – candidato sindaco Movimento 5 Stelle; Lorenzo Zagatti – Articolo1; Rosanna Pontani – Sinistra Italiana; Juan Pablo Turri – Partito della Rifondazione Comunista; Lucia Bertolini – Legnano in Comune.