Questo è un libro scritto da Giuseppina Mormandi, edito dalla Casa Editrice Bilitos nel 2024. Con bravura e maestria l’autrice trascina il lettore in un alternarsi di diapositive in bianco e nero, nel corso della lettura, in cui non si può far a meno di sentirsi parte del racconto e di quel tempo, non troppo lontano, conosciuto attraverso i racconti dei nonni.
Il romanzo si intitola: “Le donne di Maddalena”.
E’ collocato nei primi del Novecento, a Pietraia, una frazione di un paesino della Toscana. In seguito alla morte della precedente allevatrice, che aveva fatto nascere quasi tutti i bambini del posto, sul dorso di un mulo arriva Maddalena, una ragazza bellissima e discendente da una generazione di donne che aiutano a fare nascere i bambini. Dopo un’iniziale diffidenza nei suoi confronti, lei stessa diventa ben presto il punto di riferimento indispensabile per tutte le donne del paese.
Maddalena, che tutti chiamano la “mammana”, un giorno sparisce all’improvviso lasciando tutti in preda allo sgomento e in un profondo senso di abbandono. Lei era ormai entrata in tutte le case, era a conoscenza di storie intime, si affidavano a lei quasi come ad una Santa.
Maddalena diventa una figura essenziale per quelle donne abbandonate ad una piccola e tacita realtà, e per quelle donne che avevano timore di mostrare una gravidanza indesiderata. Amica e confidente di molte, che riescono a raccontare i loro segreti e le loro paure.
Attraverso la sua figura, s’interfaccia un’epoca che mette di fronte a delle rapide trasformazioni della vita quotidiana, e delle donne, costrette ad affrontare sfide al limite della sopravvivenza.