A vent’anni di distanza dalla chiusura del multipiano di piazza San Babila, la maison Fiorucci si appresta a ripartire, proprio dalla città che negli anni ’70 ne vide gli esordi, con una nuova proprietà, la manager Dona Bertarelli con il CEO Alessandro Pisani e la nuova Direttrice Creativa Francesca Murri.
Per i giovani degli anni Ottanta il coloratissimo maxi store Fiorucci di piazza San Babila è stato un mito, meta di tanti pomeriggi in centro tra fashion victim, turisti e semplici curiosi attratti dal suo nuovo modo di concepire i negozi modaioli. Fiorucci a Milano ha indubbiamente fatto epoca mixando al Made in Italy l’internazionalità degli store newyorkesi tra abiti coloratissimi, oggetti kitsch e arte moderna.
Francesca Murri avrà il compito di far tornare competitiva l’azienda nel settore del pret-à-porter restando fedele a ciò che è stata la storia del brand. La Murri ha alle spalle una carriera importante con Ferragamo, Versace, Armani, Gucci, Givenchy.
La sua prima collezione per Fiorucci sarà presentata ufficialmente il prossimo 21 settembre durante la Milano Fashion Week.
“Fiorucci è stato uno dei più grandi protagonisti della storia della moda italiana dando il via a una positiva svolta culturale che ha democratizzato lo stile in tutto il mondo e lo ha intrecciato con forme d’arte popolari e progressiste, dalle arti visive alla musica. Ora la nostra mission è far rivivere quell’attitudine ludica inconfondibile e rimodellarne l’eredità dirompente per ispirare una nuova generazione”, ha commentato Pisani.