È stata inviata questa mattina, mercoledì 7 agosto dagli uffici comunali all’AC Legnano, la lettera in cui si chiede alla società la riconsegna delle chiavi dello stadio “Mari” entro il 23 agosto, e un sopralluogo congiunto per la verifica dello stato dei luoghi e dell’immobile entro il 30 agosto.
Come spiegato dal Comune, la lettera fa seguito alla scadenza, in data 30 giugno scorsa, della convenzione tra Amministrazione comunale e AC Legnano e sottolinea come, all’AC Legnano stessa, sia stato concesso un congruo periodo per lasciare il campo di via Pisacane e la palazzina in “condizioni adeguate e svuotato dei beni di proprietà” dell’AC Legnano stessa.
Con riferimento, invece, alle dichiarazioni di Enea Benedetto, che parla di proroga di fatto della convenzione per il “silenzio assenso” dell’amministrazione comunale a fronte della disponibilità espressa per iscritto dalla società a continuare nell’utilizzo delle strutture, si ricorda che l’istituto del “silenzio assenso” non trova applicazione nel caso di una convenzione come quella in essere fra l’Amministrazione comunale e l’AC Legnano. Perché la convenzione non decadesse l’Amministrazione avrebbe dovuto produrre un atto specifico, in cui si fosse decisa o una proroga (come successo nel 2023) o una rinegoziazione dei termini. Tali circostanze non sono avvenute Tra, l’altro, la convenzione non riportava alcuna formula che richiamasse il “tacito rinnovo”. Di conseguenza la convenzione è scaduta il 30 giugno 2024.
Come illustrato nell’intervento durante l’ultimo Consiglio comunale dall’assessore allo Sport Guido Bragato, quello che preme all’Amministrazione comunale è avere come interlocutrice una società credibile, sana sotto il profilo economico e finanziario e con un progetto che coniughi prima squadra e settore giovanile. Queste sono le condizioni necessarie, e dovute alla città di Legnano in forza della sua tradizione calcistica, per la concessione dello Stadio Mari: chi riuscirà a garantirle (e in questo momento l’AC Legnano non è in grado di farlo) sarà il benvenuto.