Legnano e gli altri Comuni dell’Alto Milanese dicono basta al disagio che si sta consumando, ormai da due settimane, nelle scuole del territorio, per via della mancanza di insegnanti e di personale scolastico.
Così i sindaci di Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Dairago, Inveruno, Legnano, Magnago, Nerviano, Nosate, Parabiago, Rescaldina, Robecchetto con Induno, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzaghello e Villa Cortese, hanno deciso nelle scorse ore di indirizzare un loro reclamo diretto, al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e al dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Marco Bussetti.
Ciò che l’Alto Milanese intende ottenere è la risoluzione di un organico docenti che non basta a coprire le ore di scuola e che penalizza, se non lo stesse facendo già abbastanza l’emergenza sanitaria da Covid-19, gli studenti.
Disservizio e disagio: inaccettabile oltre, dove si è fatto tanto per riaprire le scuole in sicurezza e ridare ai ragazzi la dignità dei percorsi didattici e formativi che meritano.
Come nell’Alto Milanese, la situazione è difficile anche nel resto d’Italia, e altre realtà locali hanno deciso di comunicare la frustrazione di una scuola “a metà” al ministro.
Le Amministrazioni comunali che si sono coinvolte nella lettera all’Azzolina sono a disposizione per trovare, insieme ai dirigenti scolastici, una soluzione, possibilmente in tempi brevi.
