Lo ha ribadito Papa Francesco nelle scorse ore: la Segreteria di Stato del Vaticano sta valutando qualsiasi ipotesi che possa portare verso il cessate il fuoco in Ucraina, con l’avvio di negoziati che non siano un ennesimo buco nell’acqua, come quelli tentati finora, sebbene con tutta la buona volontà del caso, da certa diplomazia internazionale. Necessario creare una rete di rapporti che aiuti ad avvicinare le parti in guerra.
In attesa che sia possibile trattare con Mosca, il Papa ha ricordato l’impegno del Vaticano a sostenere il popolo ucraino in fuga.
“La pace non si ottiene con le armi ma con il dialogo. Necessario disarmare i cuori”, ha commentato il Pontefice, proprio come già fatto altre volte.