Il Consiglio dei Ministrai ha approvato, in questi giorni, l’indagine a carattere nazionale e campionaria di “sieroprevalenza” rispetto al Covid-19. Partiranno così a breve i test sierologici su 150mila cittadini, per studiare lo stato di salute immunitario della popolazione.
In una nota diffusa dal Governo, la ricerca di tipo statistico è considerata necessaria per avviare una vera strategia di controllo dei contagi. Chi sarà sottoposto ai test dovrà autorizzare il “trattamento dei dati personali, relativi alla salute e al corredo genetico, per fini statistici e di studio scientifico”.
La campionatura dei soggetti, secondo gli scienziati impegnati nel progetto dei test, dovrebbe confermare una situazione già nota: l’80% dei cittadini non è venuta in contatto con il Coronavirus.
Sarà come “scattare una fotografia dello stato di salute degli italiani esclusivamente rispetto al Covid-19”, come ha spiegato il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. A breve saranno fornite indicazioni sulle modalità di partenza dei test.