Certi che l’avocado toast fosse il top del momento, ecco che durante un brunch domenicale viene servita a sorpresa la Rüsümada, una pietanza che sembrava riservata soltanto ai cassetti della memoria.
Questa antica, rustica colazione lombarda sta facendo nuovamente il suo ingresso in società e facendo breccia tra le preferenze dei trendsetter del gusto.
La Rüsümada, da non confondere con lo Zabaione, è una crema fatta con tuorli, zucchero, farina e un tocco di Marsala, la cui prelibatezza sta nella sua semplicità e nel suo potere di trasformarsi in qualcosa di più grande di quello che sembra, in dolce discreto ma ancora oggi raffinato.
Questo dolce ha radici nelle cucine tradizionali lombarde, spesso era preparato nelle famiglie più agiate con la consapevolezza che la perfezione è fatta di pochi, giusti ingredienti.
Nulla di troppo elaborato, di esagerato, un piatto che si realizza alla fine con quello che c’è in casa, ma che risulta sorprendentemente sofisticato. La farina e lo zucchero sono lì per dare struttura e dolcezza, ma è il Marsala che fa la differenza, un tocco di eleganza che non passa inosservato.
La Rüsümada non richiede particolari abilità culinarie, ma attenzione ai dettagli, questi pochi ingredienti devono essere trattati con la giusta pazienza, perché il risultato finale è tutto nella consistenza della crema.
Ricetta per 8 persone:
100 g di tuorlo d’uovo
75 g di zucchero
10 g di farina 00
15 g di Marsala
Iniziare sbattendo i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere una crema morbida e omogenea.
La densità deve essere quella giusta, non troppo liquida, non troppo densa.
Aggiungere la farina setacciata, poco alla volta, e mescolare fino ad ottenere un composto liscio.
La farina non deve fare grumi ma incorporarsi perfettamente.
Versare il Marsala, mescolando con delicatezza.
Cuocere il tutto a fuoco basso, mescolando continuamente per evitare che si formino grumi o che la crema si attacchi al fondo della pentola.
La cottura richiede pazienza, quando la crema avrà raggiunto la giusta consistenza sarà pronta per essere raffreddata e servita.
La Rüsümada si serve in piccole tazze o ciotole accompagnata da una spolverata di cacao, da qualche frutto di bosco fresco e da biscotti tipo Lingue di Gatto o Pavesini.
Il suo aspetto è semplice e accattivante, l’idea sarà quella che ogni cucchiaio di crema faccia sentire come dopo aver assaporato un pezzo di storia gastronomica locale.
Per rendere il piatto ancora più speciale, aggiungere un filo di miele o qualche scaglia di cioccolato fondente. Il contrasto tra il dolce della crema e l’amaro del cioccolato crea una combinazione perfetta.
Sebbene la Rüsümada non sia esattamente un dolce light, è importante ricordare che è un piatto che si gusta con piacere, senza fretta. Con il suo mix di tuorli d’uovo e Marsala, questo dessert non è il tipo di colazione da mangiare tutti i giorni, ma è perfetto per concedersi un momento di lusso a casa.
La Rüsümada è un piatto che resiste al tempo senza mai essere fuori moda.