“Celebrare la Resistenza, il 76° anniversario della Liberazione, non è semplicemente ricordare un passato che ci appare sempre più lontano, ma costruire ancora oggi, su quei valori sempre giovani, il futuro”.
Particolare il messaggio del sindaco Lorenzo Radice, diffuso ieri, domenica 25 Aprile, in occasione della celebrazione ufficiale della Liberazione. Il sindaco si è rivolto ai giovani cittadini, dicendo loro: “Esattamente come è stato in uno dei momenti più drammatici nella storia italiana del Novecento, anche in questa lotta contro il virus la resistenza –la resistenza di popolo- è il presupposto per la liberazione. E come è stato in quello snodo epocale nella storia del nostro Paese la vittoria arriverà solo se voi giovani vi metterete in gioco: voi che siete tra quelli che hanno pagato il prezzo più alto (…) Oggi voi giovani, nella pandemia, state sperimentando una situazione mai vissuta prima, che vi ha creato grandi problemi. Il nostro compito è aiutarvi a resistere. Il nostro compito è aiutarvi a trovare una soluzione, a credere nelle vostre capacità e nelle vostre risorse per farcela”. Un’esortazione rivolta alle nuove generazioni, con un richiamo alle vicende del passato.