L’Italia non dimentica il 23 maggio e il 19 luglio 1992: due date tristi della sua storia recente. A ventotto anni dalle stragi di Capaci e di Via d’Amelio, dove persero la vita i magistrati Giovanni Falcone Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli uomini delle loro scorte, la RAI celebra gli “eroi della legalità” con una serie di iniziative volte a ricordare l’importanza della lotta alla criminalità organizzata.
La RAI, che da anni è partner della Fondazione Falcone, ha deciso di dedicare all’anniversario un palinsesto di approfondimenti, documentari e film, da lunedì 18 fino a sabato 23 maggio, con le dirette di “UnoMattina in famiglia” e “Italia sì“.
Storie di uomini, storie di persone comuni e allo stesso tempo straordinarie, raccontate in un momento delicato attraversato dal Paese a causa dell’emergenza da Coronavirus, che rischia, insieme ad una nuova ondata di crisi, di veder rafforzare il potere delle mafie.
Non tutti i più giovani conoscono la realtà di allora, e cosa è realmente accaduto nel periodo che vedeva il pool “Mani pulite” indagare e cambiare le sorti dell’Italia con il crollo della prima Repubblica e dei suoi rappresentanti più potenti.
Storie da far rivivere e da raccontare perché questo doloroso anniversario sia una sorta di inizio per la rinascita e il futuro, partendo dalla quotidianità. La RAI al servizio del sociale ricordando: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina, Claudio Traina.
Silvia Ramilli