C’è tempo fino alle 20 di domani, mercoledì 22 aprile, per aderire alla chiamata della Protezione Civile nazionale che, dopo aver cercato con due precedenti bandi, medici ed infermieri, in questi giorni chiama a raccolta gli operatori socio sanitari, gli OSS, volontari, in tutto mille e 500.
La procedura di selezione dei nuovi professionisti prevede il loro impiego a supporto delle strutture sanitarie regionali, per contrastare il diffondersi del Covid-19.
La Protezione Civile destinerà cinquecento operatori nelle residenze sanitarie assistenziali, le case di riposo per gli anziani, e nelle residenze sanitarie per disabili, dove il personale volontario lavorerà per un periodo consecutivo di quattro settimane.
Altri mille operatori saranno indirizzati negli istituti penitenziari individuati dal Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, fino al 31 luglio, data termine indicata come la fine dello stato di emergenza.
Requisito per la partecipazione al bando è l’aver conseguito il titolo di “Operatore Socio Sanitario”, (ai sensi dell’Accordo tra il Ministro della Sanità, il Ministro della Solidarietà Sociale e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2001). Chi desidera partecipare deve compilare un modulo disponibile sul sito osspercovid.protezionecivile.it, entro domani sera.
Ai volontari oss saranno garantiti alloggio, indennità giornaliera e rimborso spese.