Si è svolto nello scorso fine settimana un particolare servizio da parte della Polizia locale di Legnano, che ha unito i suoi agenti nell’operazione SMART, in collaborazione con i colleghi dei Comuni limitrofi aderenti. Più precisamente, il servizio di monitoraggio del territorio, lungo l’asse del Sempione, si è svolto contemporaneamente in una settantina di Comuni lombardi.
Come diffuso dalla Pl, Legnano ha svolto il ruolo di ente capofila per una serie di Comuni aggregati: 42 operatori hanno effettuato controlli, oltre che nella città del Carroccio, ad Arese, Rescaldina, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Parabiago, Pogliano e San Vittore Olona.
Il bilancio dell’operazione racconta di 297 veicoli controllati con sistemi tradizionali, 2.787 processati con targa system. I mezzi non in regola sono risultati 32, prevalentemente per mancate revisioni (due sono state le auto sequestrate per assicurazione scaduta). 71 i verbali redatti per violazioni al Codice della strada. Le più frequenti: sosta pericolosa, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, uso del cellulare alla guida ed eccesso di velocità. Gli interventi su richiesta sono stati 15, due gli incidenti rilevati. Dei 221 automobilisti sottoposti ad alcoltest, solo uno è risultato positivo. Nessuno positivo al drugtest, tra i quattro conducenti controllati. Tre le patenti ritirate, per guida in stato di ebbrezza o perché il documento è risultato scaduto. Le persone identificate sono state 44, tre di loro sono state denunciate e allontanate. Effettuate anche ispezioni commerciali, in locali e circoli privati, a Legnano e Parabiago.
“I numeri descrivono l’impegno richiesto dalle operazioni Smart. Operazioni che rientrano in una strategia sovracomunale di presidio del territorio, e che consentono di sviluppare un’azione particolarmente efficace di prevenzione e contrasto, di polizia stradale e di sicurezza urbana”, commenta il comandante della Polizia locale di Legnano, Daniele Ruggeri.