E’ successo a Busto Arsizio, dove la Polizia locale ha sorpreso e denunciato più persone intente in attività criminali.
Più precisamente, nella serata di mercoledì scorso, durante un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, una pattuglia della Pl ha proceduto al controllo di un’autovettura guidata da un 22enne, cittadino peruviano. Il giovane si è dimostrato da subito irrequieto, ma fin dall’inizio ha negato di avere qualcosa da nascondere. L’atteggiamento del conducente ha però insospettito gli agenti che hanno inizialmente perquisito il ragazzo e il veicolo quindi la sua abitazione, dove sono state trovate e sequestrate diverse dosi di hashish pronte per essere vendute, e uno smartphone, da cui sono emersi elementi che hanno confermato che lo stupefacente era destinato allo spaccio. Il giovane è stato denunciato a piede libero.
Nella mattina di venerdì, una pattuglia di motociclisti del Nucleo Pronto Intervento, ha rintracciato nel centro cittadino un furgone con a bordo due uomini di origini cinesi. Durante il controllo, i due si sono dimostrati particolarmente nervosi: anche in questa occasione gli agenti hanno quindi approfondito il controllo, perquisendo i due uomini e l’autocarro. In breve sono state rinvenute tre doppie lame con molla a scatto, il cui porto è vietato dalla legge. La perquisizione del veicolo ha invece permesso di scoprire occultato sotto il sedile del conducente, pronto per essere usato, un coltello da guerra con lama di circa venti centimetri. L’arma è risultata essere una replica di una baionetta d’assalto statunitense. Le armi sono state sequestrate e il conducente deferito all’Autorità Giudiziaria.