I risultati di una nuova serie di analisi condotte da Pfizer sull’efficacia della sua pillola anti Covid-19, il farmaco Paxlovid, arrivano come una doccia fredda: la riduzione del rischio di infezione non è significativa. Anche il virologo Roberto Burioni ha commentato i test, arrivando alla conclusione che il medicinale avrebbe dovuto prevenire i contagi e curare l’infezione, ma non funzionerebbe pienamente per nessuno dei due scopi.
Più precisamente, il rischio di contrarre il Covid con l’uso del Paxlovid cala negli adulti del 32%, per una decina di giorni: obiettivo non raggiunto, sebbene prosegua la ricerca sullo sviluppo del farmaco, e sia stata confermata la sua efficacia nel trattamento di pazienti Covid che rischiano di sviluppare patologie gravi.
Secondo Burioni per evitare il contagio è ancora fondamentale proteggersi con le mascherine, e vaccinarsi.