La sfilate online dalle proprie abitazioni saranno il temporaneo futuro delle passerelle in tutto il mondo? Per l’eclettica Carine Roitfeld, ex direttrice di Vogue Parigi sembra, al momento, di sì.
In collaborazione con l’American Foundation for AIDS Research, organizzazione non governativa internazionale impegnata nella ricerca per la cura contro l’AIDS, ha realizzato un evento nuovo per il mondo della moda, al fine di raccogliere fondi per sconfiggere la pandemia.
“CR Runaway” è il nome del singolare evento andato in onda su YouTube, che ha visto sfilare nei salotti, nei corridoi, nelle camere, nelle cucine, nei giardini di casa modelle e personaggi del jet set del calibro di Alessandra Ambrosio, Eva Herzigova, Kim Kardashian, Adriana Lima, Ashley Graham, Hailey Bieber, Karolína Kurková, Amber Valletta, Lily Aldridge, e tantissimi altri volti noti nel mondo del fashion, dove accanto alle improvvisate passerelle i bagni di design sono stati insoliti backstage.
Niente pubblico, ma tante personalità e persone comuni collegate online che hanno mandato apprezzamenti e messaggi positivi. Non sono mancate però le critiche social di chi ha sottolineato quanto abbiano avuto più risalto, inevitabilmente, le case dei vip presenti che non gli abiti indossati.
L’evento ha comunque raggiunto largamente il proprio scopo: la raccolta fondi è stata un successo. Lo show presentato da Derek Blasberg è visibile al link: https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=bm8mbAPAWG0&feature=emb_logo
Ci si interroga però su quale futuro avrà nei prossimi mesi la moda, che delle passerelle ha necessità per proporre il proprio lavoro. Le sfilate saranno davvero ancora virtuali?
Silvia Ramilli