Erano più di 40mila questa mattina, sabato 13 maggio, le persone che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, in maniera congiunta, per protestare contro le politiche del lavoro del Governo.
Come riferito da osservatori vicini alla mobilitazione, vi hanno preso parte lavoratori, sindacalisti, pensionati e studenti, arrivati da tutte le regioni del Nord d’Italia. La scorsa settimana una analoga manifestazione si è svolta a Bologna. In più di 40mila per sottolineare le misure considerate insufficienti per il mondo del lavoro, per cui è necessario aprire un tavolo di confronto. Precarietà e denatalità gli altri temi al centro della giornata.
Come sottolineato da Maurizio Landini, leader della CGIL, le manifestazioni “non sono di protesta ma di proposta, per cambiare un modello sociale ed un modello economico folle, e rimettere al centro non il mercato, il profitto e la rendita, ma la persona”.
La prossima settimana, sabato 20 maggio, la manifestazione dei sindacati si svolgerà a Napoli.