domenica, 11 Giugno 2023

La mandria liberata dai maltrattamenti adesso pascolerà libera in montagna

(Foto da web)

Dopo due anni dal sequestro penale dell’allevamento “della vergogna” di Cassano d’Adda, nel Milanese, dove una cinquantina di mucche erano tenute in cattività facendo subire loro maltrattamenti e stenti, la mandria è stata salvata dal macello, e nelle scorse ore è stata suddivisa per essere accompagnata verso alcuni rifugi montani o pascoli privati.

Alla definitiva liberazione delle mucche ha contribuito la Rete dei Santuari di Animali Liberi, con l’associazione Vitadacani e l’UTI, l’Unione Tutela Individui, che hanno curato la ricerca di nuovi pascoli e aree protette per le mucche di Cassano.

Tra i capi di bestiame, mucche con i vitelli, alcune prossime al parto, e buoi. Gli enti che hanno trovato una sistemazione per gli animali sono riusciti a bloccare un’asta, che li avrebbe ceduti per essere macellati, compresi gli esemplari più giovani. Soddisfazione per gli autori di questo secondo salvataggio, che in principio non erano certi di poter ridare la liberà a tutta la mandria.

Per chi volesse adottare a distanza una mucca o un vitello, o contribuire alla realizzazione di alcuni ricoveri, Vitadacani e UTI hanno avviato una raccolta di fondi: tutte le informazioni al link http://www.facebook.com/story.php?story_fbid=125318699621035&id=107591994727039

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