Per il momento è una proposta, rivolta all’Amministrazione comunale di Legnano, ma potrebbe essere intitolata al partigiano Samuele Turconi la Cascina Mazzafame, dove lo stesso è nato e cresciuto, e dove fu protagonista dello scontro a fuoco con le Brigate nere fasciste a giugno del 1944.
Ieri mattina, domenica 6 giugno, si è svolta la commemorazione ufficiale del 77esimo anniversario di quella pagina di storia: la battaglia partigiana alla Cascina Mazzafame, momento celebrativo cui hanno partecipato il sindaco Lorenzo Radice e il presidente dell’ANPI Legnano Primo Minelli, con mons. Cairati.
Quattro studenti della scuola media “D. Alighieri” hanno letto alcune riflessioni sulla Resistenza.
“C’è un collegamento fra i due momenti storici di passaggio: l’uscita dal periodo bellico e dalla dittatura nazifascista con la ricostruzione del Paese nella seconda metà degli anni Quaranta, e la necessità della ripresa, oggi, dopo i quindici mesi segnati dalla pandemia. Anche voi studenti avete sofferto questo periodo, non siete potuti andare a scuola come facevate di solito, avete passato molto tempo chiusi in casa, non avete potuto incontrare i vostri amici e compagni, non avete potuto fare sport e tutto quello che, fino a poco più di un anno fa, facevate normalmente. Bisogna quindi darsi da fare per riprendere il cammino e per tornare alla normalità. Ma bisogna farlo insieme, senza lasciare indietro né danneggiare nessuno, senza egoismi, ascoltando i bisogni degli altri e non pensando soltanto a noi stessi. Questa è la lezione che possiamo apprendere da chi, oltre settant’anni fa, ha combattuto perché tutti riguadagnassero la libertà e i diritti cancellati dal ventennio fascista. E fra questi ci sono anche i partigiani assediati nella cascina Mazzafame 77 anni fa; un piccolo episodio nel grande capitolo della Resistenza italiana che, come legnanesi, dobbiamo conoscere e comprendere a fondo”, ha detto il sindaco rivolgendosi ai ragazzi presenti alla manifestazione.
Nella sua commemorazione Primo Minelli ha proposto all’Amministrazione comunale di intitolare lo spazio antistante la Cascina Mazzafame al partigiano Samuele Turconi, la cui storia è stata recentemente pubblicata in un libro a lui dedicato, scritto dall’ex sindaco Alberto Centinaio, “Sognando la libertà – Il partigiano Sandro”, frutto di una lunga intervista con lo stesso Turconi.