Approvata ieri, venerdì 27 novembre, e firmata nella giornata di oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, sarà in vigore da domani la nuova ordinanza che vede la regione Lombardia, con il Piemonte e la Calabria, passare nella fascia arancione di sicurezza, nel contrasto alla diffusione del Coronavirus. (Liguria e Sicilia slittano in fascia gialla)
Il calo dei contagi e dei nuovi positivi ha portato alla decisione di allentare alcune misure restrittive, pur mantenendo alta l’attenzione sull’epidemia.
Il consolidamento dei dati sul Covid-19, senza nuovi picchi, ha portato alla decisione, accolta dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, con una certa soddisfazione per il rapporto costruttivo instaurato con il Governo centrale, e per il comportamento serio dei cittadini lombardi, che hanno determinato il passaggio nella zona arancione.
Riaprono i negozi, dopo tre settimane di chiusura, ma rimangono chiusi all’interno dei centri commerciali nei fine settimana; ancora chiusi bar e ristoranti; ancora chiuse le piscine e le palestre.
Da lunedì 30 novembre gli studenti di seconda e terza media torneranno a scuola per seguire le lezioni in presenza. Stop agli spostamenti dalle 22 alle 5. Sì alle uscite fuori casa, purché nel proprio Comune di residenza.
“Non è la stagione del “liberi tutti”. E necessario mantenere comportamenti rispettosi delle regole, perché il virus è ancora pericoloso”, il commento di Fontana.