Mentre la regione Lombardia non slitta in zona arancione, come da domani, domenica 21 febbraio, sarà per Emilia Romagna, Campania e Molise, e nessuna regione è a basso rischio di contagi da Coronavirus, l’ISS, l’Istituto superiore della Sanità lancia un nuovo allarme per la diffusione sempre più vasta delle varianti delle sue varianti. In zona rossa da domani l’Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano.
L’indice Rt sta sfiorando il valore 1 ovunque e lo scenario generale non va verso un miglioramento della situazione, come spiegato dagli epidemiologi, che sollecitano ad una grande attenzione soprattutto per la circolazione delle varianti, invitando a rimanere il più possibile a casa, se le uscite e gli spostamenti non sono strettamente necessari.
Come illustrato da Silvio Brusaferro, presidente dell’ISS, una crescita dei contagi si sta verificando tra i giovani, mentre rallentano gli stessi tra la popolazione over 80, anche per effetto dei vaccini già somministrati.
La variante inglese del Covid è quella che si sta diffondendo molto velocemente. Necessario predisporre zone rosse là dove si conta la sua maggiore incidenza. I controlli sul rispetto delle regole anti contagio saranno sempre più stretti.