Mentre rimangono stazionarie in queste ore le condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli, nella mattinata di ieri, domenica 2 marzo, non potendo recitare la preghiera dell’Angelus, ne ha diffuso il testo scritto.
Il Pontefice sta lavorando e rivolgendo la propria attenzione, come di consueto, anche alle vicende internazionali, ed ha commentato le guerre in corso dicendo che dal luogo di sofferenza in cui si trova al momento, sembrano ancora più assurde.
“Prego soprattutto per la pace. Da qui la guerra appare ancora più assurda. Avverto nel cuore la ‘benedizione’ che si nasconde dentro la fragilità, perché proprio in questi momenti impariamo ancora di più a confidare nel Signore; allo stesso tempo, ringrazio Dio perché mi dà l’opportunità di condividere nel corpo e nello spirito la condizione di tanti ammalati e sofferenti”.