I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato nelle scorse ore oltre 3.600 pallets contraffatti, ad un’azienda milanese attiva nel recupero per il riciclaggio di rottami e cascami metallici.
Il provvedimento cautelare arriva al termine di un’indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo, che ha permesso di accertare come la società avesse detenuto e posto in vendita sul proprio sito web pallets contraffatti o alterati recanti i marchi “EPAL” (European pallet association), associazione che riunisce i principali produttori di bancali in legno in Europa e che garantisce la qualità e la sicurezza, “FITOK” e “IPPC/FAO”, che certificano il rispetto di misure fitosanitarie che garantiscono l’utilizzo di un legno per la produzione di pallets privo di organismi nocivi e aderenti alla normativa dello specifico settore.
In particolare, come spiegato in una nota, dalle indagini è emerso che la società, pur non essendo più in possesso delle descritte autorizzazioni, ha continuato a produrre, pubblicizzare e vendere attraverso il proprio sito internet pallets con i citati marchi, traendo così in inganno i propri clienti.
L’operazione conferma l’attenzione della Guardia di Finanza a intercettare i prodotti illegali e a disarticolare alla radice le filiere del falso, individuando e colpendo contestualmente i canali di produzione e approvvigionamento, a salvaguardia del corretto funzionamento del mercato e del rispetto della concorrenza leale.
(Il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e allo stato delle attuali acquisizioni probatorie, in attesa di giudizio definitivo, è doveroso sottolineare che vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati).