E’ stato proclamato nelle scorse ore dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, uno sciopero nazionale di due giorni in occasione di Capodanno e dell’Epifania, per protestare contro la liberalizzazione degli orari e delle aperture dei negozi, voluta dalla legge Monti con il decreto “Salva Italia”.
I rappresentanti dei lavoratori fanno riferimento alla possibilità, espressa già a suo tempo dal Governo, di rivedere la Legge Monti, individuando le festività e stabilendo di nuovo la chiusura dei negozi nei giorni di domenica.
Lo sciopero intende ribadire il “no al sempre aperto”, e tutelare i lavoratori nel caso in cui fossero costretti a prestare servizio nei giorni di festa, azione illegale.